Il Presepe vivente è allestito nella location della Parrocchia, luogo ideale per la sua bellezza naturalistica e conta più di 100 figuranti rappresentanti i personaggi. I costumi sono curati in tutti i particolari così come la perfetta rappresentazione iconica gestuale dei personaggi. Questa atmosfera richiama la magica notte della natività con un senso artistico e religioso unico nel suo genere.
Questo evento ha assunto una grande valenza sociale e umana perché molti personaggi sono affidati a persone diversamente abili in un’ottica di inclusione sociale che è alla base del Credo cristiano e ampiamente condivisa dalla Parrocchia. La comunità parrocchiale si è aperta, grazie sempre ad Anna Maria Coscarello da anni promotrice attiva dei diritti di chi vive in situazione di diversità, ad altre Associazioni come Heart Artaccademy della dottoressa Cinzia Lorè.
La partecipazione a questa manifestazione, sostengono la Coscarello e la Paone è un motivo di crescita umana e religiosa per festeggiare il Natale nel suo vero significato. Non va dimenticato il contributo del parroco don Aldo Giovinco che ha fortemente sostenuto l’organizzazione e l’impegno dei volontari.